L’edificio più rilevante del centro storico di Fumone è la rocca che oggi corrisponde al noto Castello Longhi - De Paolis: il primo documento ufficiale che ne attesta l’esistenza risale al 962 d.C. quando l’imperatore di Germania, Ottone I di Sassonia, lo donò al pontefice Giovanni XII.

Durante il Medioevo apparteneva a una rete difensiva di fortezze direttamente soggette alla Chiesa che assicurò a Roma la protezione contro le incursioni dei Saraceni, dei Longobardi e dei Normanni.

Da roccaforte militare e prigione pontificia, il Castello Longhi - De Paolis divenne proprietà della nobile famiglia romana Longhi, che lo trasformò in residenza signorile.

Il palazzo risulta attualmente costituito da più corpi di fabbrica, alcuni risalenti al Medioevo, altri costruiti tra il 1600 e il 1800 e conserva ancora al suo interno la cella in cui, si dice, morì Celestino V.

La cappella adiacente a pianta circolare, in cui è conservata un’effige del santo molisano, risale all’inizio del XVIII secolo.

Adiacenti al Castello, si possono trovare il Giardino Pensile e la Casa-Museo Ada e Giuseppe Marchetti Longhi.

Il Castello Longhi - De Paolis è aperto al pubblico e visitabile.

Il percorso di visita si sviluppa attraverso le sale del Piano nobile, il Santuario di papa Celestino V, i Giardini pensili e la Galleria d’arte contemporanea.

Fonti testo: visitfumone.it