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LocalitàGrotte di Castellana

Grotte di Castellana

Le grotte di Castellana sono un complesso di cavità sotterranee di origine carsica situato nel comune italiano di Castellana Grotte, in Puglia.

Le grotte di Castellana sono un complesso di cavità sotterranee di origine carsica situato nel comune italiano di Castellana Grotte, in Puglia. 

Estese per circa 3 chilometri, si aprono a 330 m sopra il livello del mare.
L'intero territorio comunale è caratterizzato da rocce calcaree composte essenzialmente da carbonato di calcio, prevalentemente del tipo calcare di Altamura.


L'ingresso naturale alle grotte è un'enorme voragine profonda sessanta metri denominata la Grave.

La visita al pubblico si snoda lungo uno scenario per circa 1 km.
L'itinerario più lungo, richiede due ore e si sviluppa per 3 km, tra caverne e voragini a cui sono stati dati nomi mitologici o fantastici.
Inoltre sono presenti anche stalattiti eccentriche che sembrano violare la legge di gravità.


La storia della Grave inizia nel Cretaceo superiore, quando la Puglia era sommersa da un antico mare.
Per milioni di anni, generazioni e generazioni di queste forme di vita si sono succedute le une alle altre e, morendo, i loro gusci svuotati e le loro carcasse si sono accumulati sul fondo del mare, formando un gigantesco deposito di fango e di sabbia, che con il suo lento ma continuo accrescimento si è via via compresso, fino a formare uno strato di calcare dello spessore di diversi chilometri.


A partire da sessantacinque milioni di anni fa, il progressivo innalzamento delle terre ha portato la regione al suo aspetto attuale e nella massa calcarea emersa, a causa della sua rigidità, si sono formate estese fratture, che l'hanno fortemente incisa.

L'acqua fluviale d'intense precipitazioni, percolando nel sottosuolo, ha formato un'estesa falda acquifera sotterranea in grado di sciogliere gradualmente il calcare e di allargare le fratture.

Queste fratture hanno finito poi per unirsi le une alle altre per il crollo della roccia frapposta, formando così piccoli condotti, via via trasformatisi in ambienti sempre più ampi.


A memoria d'uomo l'inghiottitoio d'accesso alla Grave è sempre esistito.
La scoperta dell'intero sistema di voragini e cavità che compongono il complesso risale al 23 gennaio 1938 ad opera dello speleologo Franco Anelli nell'ambito di una campagna di ricerche speleologiche condotte nelle Murge sudorientali su invito dell'ente provinciale per il turismo di Bari.


Fonte testo: Wikipedia
Fonte immagini: grottedicastellana.it


Indirizzo

  • Indirizzo: Piazzale Anelli
  • Città: CASTELLANA GROTTE
  • CAP: 70013
  • Provincia: BA

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