Percorrendo i suggestivi itinerari di quest’antica terra troviamo alcuni resti della più grandiosa opera ingegneristica realizzata dai romani nella nostra regione: l’Acquedotto Augusteo, a raccontarci del passato glorioso di Palma Campania.

I ritrovamenti archeologici, avvenuti nel 1982, confermerebbero la presenza nella zona di insediamenti paleo romani minori.

L’odierno centro abitato palmese sarebbe collocato, infatti, non molto distante da un’antica stazione romana, la cosiddetta Teglanum (lungo la via consolare Pompilia) che, florida in età imperiale, venne quasi rasa al suolo nel 512 d.C. dall’eruzione del Vesuvio.

È risaputo come una delle prime opere pubbliche di Augusto in Campania fu l’edificazione di un maestoso acquedotto che, dalle sorgenti del Serino, faceva arrivare abbondante e fresca acqua ai principali centri abitati dell’area. 

Fonte testo: buonapalmacampania.it

Fonte immagini: fondoambiete.it